Qualora fossi intenzionato a viaggiare, sapere come gestire i gioielli è di cruciale importanza soprattutto nell’ottica della sicurezza e della protezione.

Cosa ne pensano nello specifico gli esperti del compro diamanti? Ecco tutta una serie di accorgimenti in rapporto a come gestire i gioielli in viaggio.

1. Polizza assicurativa

In primo luogo, è una saggia decisione salvaguardare al meglio i propri interessi. Ragion per cui è opportuno assicurare i preziosi contro furto, danno o smarrimento.

Nella maggior parte dei casi, contattando la propria compagnia assicurativa viene fuori che è necessario acquistare un’ulteriore copertura aggiuntiva pro-tempore.

Tuttavia, vi sono anche scenari in cui la copertura dei gioielli in viaggio viene garantita in modo predefinito nella polizza.

La questione della polizza assicurativa è determinante in relazione all’ottenimento di un possibile risarcimento adeguato.

2. Valutazione dei gioielli

Come sottolineano gli esperti del compro diamanti, prima di partire è bene che i gioielli vengano valutati da un professionista del settore.

In questo modo, sarà possibile contare su un inventario accurato per ciò che concerne il loro effettivo valore. Di questa valutazione, bisogna avere sempre una copia con sé nel corso del viaggio.

3. Numero minimo di gioielli in viaggio

Quando si viaggia, è buona abitudine ridurre al minimo il numero di gioielli preziosi indossati. L’opzione migliore consiste nell’avere con sé quelli strettamente necessari.

In questo modo, si abbassano sensibilmente le probabilità di furto e di smarrimento.

4. Cofanetto rigido e resistente

Anche la custodia dei gioielli ha la sua importanza quando si è in viaggio. Secondo il parere autorevole degli esperti del compro diamanti, il cofanetto rigido è un must have.

Il motivo? Data la sua resistenza, permette al diretto interessato di tenerli sotto controllo durante il viaggio. I modelli di ultima generazione di cofanetti rigidi dispongono anche di una chiusura a combinazione.

L’eventuale presenza del lucchetto non fa altro che innalzare gli standard di sicurezza. Cosa c’è di meglio in caso di eventuali urti?

5. No al bagaglio da stiva

I gioielli non vanno mai messi all’interno del bagaglio da stiva, perché vi sono maggiori probabilità di perderli in volo.

L’ideale è portarli dietro, collocandoli nel bagaglio a mano. In questo modo, li si terrà a portata di mano.

6. Cassaforte in hotel

La tematica “sicurezza” è imprescindibile anche quando ci si sposta in albergo.

Accertarsi prima del viaggio della disponibilità di una cassaforte in camera è un’ottima scelta, perché darà l’opportunità di custodire i gioielli anche nel momento in cui non li si indossa.

E se la cassaforte non c’è nella stanza d’albergo? Chiedere prima di prenotare se è possibile utilizzare quella della reception dell’hotel si rivela la soluzione ottimale.

7. Mai lasciare i gioielli incustoditi

Quando si è in viaggio, sono in molti coloro che commettono un errore imperdonabile: dimenticarsi i gioielli incustoditi nella camera d’albergo o nella borsa è un errore da evitare in maniera tassativa.

Lo stesso dicasi per quanto riguarda la decisione di indossare i gioielli in luoghi poco sicuri e affollati.

Inoltre, se sul territorio si decide di proseguire con le attività di routine, come praticare sport o ancora fare immersioni, bisogna rimuovere i gioielli in modo da evitare seri rischi di danni così come di perdite.

8. Documentazione fotografica

Per fare un eventuale inventario dei gioielli, eventualmente smarriti o rubati, la documentazione fotografica è fondamentale: occuparsene prima che il viaggio inizi è doveroso.

Le foto vanno fatte anche per un altro motivo: servono a controllare la loro condizione attuale prima della partenza.

Qualora i segni dell’usura fossero poco marcati e se non si notassero danni evidenti, in seguito al viaggio, si potrà contare su tutto lo stretto necessario per procedere al confronto visivo.

In questo modo, determinare se il peggioramento delle condizioni è avvenuto nel corso del viaggio, risulterà cosa decisamente più veloce. Addio dubbi!

Infine, grazie alla documentazione fotografica, si eviterà confusione, qualora alcuni tra i gioielli dovessero assomigliarsi.

9. Certificati di originalità sempre con sé

La copia del certificato gemmologico dei gioielli, ricevute d’acquisto incluse, va sempre portata in viaggio, perché accerta chi è il proprietario a fronte di eventuali necessità.

10. Discrezione massima

Quando si è in viaggio, soprattutto se si è all’estero, è sempre il caso di apparire discreti in riferimento ai gioielli. Bisogna sempre evitare di attirare troppa attenzione in relazione ai beni di valore.

Spesso, a propria insaputa, si viene osservati. La discrezione riduce i rischi di finire nel mirino dei malintenzionati.

Compro diamanti: conclusioni

Tirando le somme, la sicurezza è importante, ancora di più nel momento in cui si voglia tutelare la sicurezza dei gioielli.

Seguendo gli accorgimenti degli esperti del compro diamanti, ci si può godere a fondo il viaggio, scacciando le preoccupazioni di troppo.

E, se proprio portarli con te non ti farebbe godere le vacanze, valuta di riporli in cassetta di sicurezza, previa valutazione diamanti.

Come ultima opzione, ma solo per ordine e non importanza, puoi anche decidere di vendere diamanti usati quei gioielli rovinati o che non indossi più, così da recuperare parte della spesa prevista per il viaggio.

Buone vacanze!