In un mondo, quello attuale, nelle quali le turbolenze finanziarie mondiali erodono buon parte del capitale degli investitori, la ricerca soprattutto dei privati è verso uno strumento che possa salvaguardare in maniera prioritaria le proprie risorse economiche, uno di questo è sicuramente l’investimento in pietre preziose.

Investire in diamanti.

Il diamante da sempre è stato un oggetto su cui si è appuntata l’attenzione degli investitori. La pietra che non è altro che una particolare forma in cui si presenta il carbonio, è stata da sempre simbolo di ricchezza e agiatezza, e nel passato veniva utilizzata in caso di regali importanti. Ultimamente i diamanti sono entrati nel mercato come forma di investimento finanziario. Essi a differenza del denaro contante o di altre tipologie di strumenti presentano svariati vantaggi, vediamone alcuni.

I vantaggi dei diamanti.

Le pietre preziose in generale, e i diamanti in particolare, difficilmente perderanno il loro valore nel tempo, anzi se possibile quest’ultimo è destinato ad aumentare. La ragione è semplice e vede la rarità della pietra sul mercato. I diamanti infatti prima di essere immessi nei canali distributivi devono passare un attento processo di selezione, effettuato per garantire un’alta qualità del prodotto. Di fatto il processo limita la presenza di questa particolare pietra preziosa sul mercato e fa si che il loro valore sia massimo e che esso sia destinato comunque ad aumentare nel tempo. Un’altra peculiarità della pietra preziosa è quella legata alla sua portabilità. Il diamante è infatti facilmente occultabile anche in un appartamento residenziale, questo permette al possessore della pietra preziosa di limitare al minimo i rischi di eventuali furti da parte di malfattori, fornendo la sicurezza che tutti gli investitori desiderano avere. Come se non bastasse inoltre la pietra essendo uno degli elementi più duri in natura è di fatto indistruttibile, essa non risente degli effetti del tempo, non si deteriora, non impone un sistema speciale di conservazione (come ad esempio i dipinti preziosi o le opere d’arte), ma conserva nel tempo la sua folgorante bellezza.

A chi rivolgersi per l’acquisto di un diamante.

Nel campo della compravendita di diamanti è buona norma affidarsi ad agenzie specializzate che possano curare tutte le fasi dell’acquisto-vendita. Questo “modus operandi” serve soprattutto ad evitare di incappare in fregature, che anche nel mondo dei diamanti sono dietro l’angolo. Un’agenzia al suo interno avrà sicuramente un esperto in grado non solo di valutare il diamante oggetto della compravendita, ma anche di redigere una certificazione, utilissima in caso di successiva re immissione sul mercato. L’acquirente deve prestare la massima attenzione a tale certificazione, essa di fatto accompagna la pietra preziosa per tutta la sua vita, certificandone il peso, il taglio, il colore e infine la purezza. Sono su queste quattro peculiarità che si basa il valore economico del diamante stesso, ed è per questo che le “quattro C” devono essere valutate attentamente da un esperto in materia.

Conclusioni

Molte possono essere le occasioni in cui l’acquisto di un diamante può essere utile, uno di questi è senza dubbio l’investimento finanziario. Soprattutto in questo caso visto che si punta a un guadagno economico nel lungo periodo è bene seguire alcune piccole regole. Acquistare diamanti rari può essere un ottimo viatico per ottenere un buon ritorno economico. Un’altra possibilità è quella di procedere all’acquisto alla fine di manifestazioni fieristiche, in questo caso però è sempre meglio farsi accompagnare da un esperto del settore. Un ultima raccomandazione è quella legata al ritorno del proprio investimento, esso dovrà avere sicuramente un obiettivo temporale medio-lungo, d’altronde anche per l’investimento è ottimo il detto di una famosa pubblicità …un diamante è per sempre.