Il rubino è la pietra preziosa che si caratterizza per il colore rosso, che può assumere diverse sfumature, dai toni più accesi a quelli più scuri. La tonalità maggiormente conosciuta e diffusa è un rosso sangue, chiamato anche rubino birmano. Una gemma piuttosto rara, confusa in passato con altre pietre ma che oggi, grazie anche alle tecniche utilizzate dai professionisti specializzati in gemmologia, può essere riconosciuta con assoluta certezza ed accuratezza, permettendo una valutazione del rubino usato utile sia a chi è interessato a comprare che a vendere questa gemma preziosa.

Simbolo di passione, forza, entusiasmo, coraggio, è anche la pietra dell’amore, perfetto regalo di fidanzamento, specialmente se montato insieme a splendidi diamanti. Il colore particolare di questa gemma preziosa ha alimentato fin da tempi antichissimi molti miti e leggende che la vedevano come simbolo benaugurate portatore di forza: accompagnava così riti magici e condottieri in battaglia nella convinzione che propiziasse la vittoria.

Proprietà e caratteristiche del rubino

Il significato del nome Rubino deriva dal latino “rubeus” che vuol dire appunto “rosso”. Si tratta di una variante molto rara e preziosa del Corindone, minerale chiamato anche “ossido di alluminio”, che deve il colore alla presenza più o meno importante di cromo. Si forma nelle rocce magmatiche ed è tipico dei depositi alluvionali. Tra le sue caratteristiche spicca sicuramente la durezza, classificata al punto 9 della Scala di Mohs, secondo solo al diamante che è al numero 10.

I giacimenti di Corindone più estesi si trovano nelle antiche rocce dei monti Urali, in Canada e negli Stati Uniti, ma le migliori gemme preziose vengono estratte in Birmania, Thailandia, Cambogia e Sri Lanka. In particolare i rubini più belli e preziosi provengono dalle miniere di Mogok in Birmania. Se le pietre estratte in Birmania sono caratterizzate da un colore più intenso e vivace, quelle estratte in Thailandia sono più scure e caratterizzate da una minore purezza, mentre i rubini provenienti dallo Sri Lanka hanno un colore molto meno intenso.

La qualità, e quindi il valore del rubino, è data principalmente dal colore, che può presentare diverse sfumature e varianti. Si trovano infatti gemme dalla tonalità rosso brillante, conosciute anche con il nome “sangue di piccione” e tonalità più tendenti al rosato, tipiche delle rocce metamorfiche. Il più conosciuto e pregiato, il rubino birmano, si presenta di un colore rosso più scuro con lievi sfumature tendenti al blu. Questa variazione di tonalità di colore dipende dalla quantità di cromo presente, che non solo ne determina il colore ma anche il grado di saturazione.

Importante anche per l’identificazione della qualità della gemma è la fluorescenza, data sempre dal cromo. Per questo motivo l’analisi dovrebbe evidenziare anche la presenza di ferro, che la inibisce, aiutando a definire la qualità e l’autenticità di un rubino. Osservando la gemma da angolature differenti, infatti, si dovrebbero notare colorazioni più intense e luminose.

Per quanto riguarda la grandezza, si tratta di una pietra preziosa caratterizzata dalle dimensioni piuttosto ridotte. Ciò è dovuto ai luoghi di formazione che non consentono lo sviluppo di cristalli grandi dimensioni. Inoltre la dimensione è strettamente legata alla trasparenza. Sono perciò ritenuti molto rari i rubini con caratura superiore a 10 che si presentano nitidi e trasparenti. Proprio per il fatto di essere in generale una gemma preziosa molto rara, il rubino è stato spesso confuso con altre pietre di colore rosso, come l’almandino o la tormalina. Il rubino di Siberia, ad esempio, è una varietà di tormalina, così come il rubino di Boemia è in realtà un tipo di piropo.

Valore del rubino, compro o vendo rubino usato

Un pietra il cui valore deriva principalmente dal colore. Il più caro al mondo fu venduto ad un’asta nel 2015 per 30 milioni di dollari e proveniva dalla Birmania. Il più rubino più pregiato è comunque il “sangue di piccione”. questa tonalità di colore assicura valori elevati anche nel casi di piccole dimensioni. Ma come essere certi del valore di un rubino?

Grazie alle nuove tecnologie utilizzate in gemmologia è possibile effettuare una valutazione rubino usato che permette di accertare con sicurezza la qualità e la tipologia della pietra. Come visto infatti il rischio di confondere questa gemma con altre simili è molto elevato. In caso di acquisto di un rubino usato, sia per investimento che per regalo, il gemmologo può certificare la pietra assicurandone l’autenticità. Anche nel caso in cui si sia in possesso di un rubino e lo si volesse vendere, ottenere la certificazione a seguito dell’analisi che definisce le caratteristiche e della valutazione che stabilisce il valore del rubino aiuta certamente a finalizzare in modo soddisfacente la vendita.

Noi di IGR -Roma siamo disponibili per perizie e valutazioni di ogni genere di pietre sciolte e o incastonate.